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venerdì 31 ottobre 2008

Un pensiero "facinoroso"... sull' "uso criminoso" della piazza

Berlusconi:"Manifestare e' un diritto, ma anche lo studio lo e'. Dunque chi vuole farlo deve essere garantito come lo e' chi manifesta. Gli eventuali interventi, dunque, serviranno solo ad assicurare che una minoranza non impedisca a una maggioranza di proseguire nell'affermazione dei suoi diritti."

Alemanno:«Bisogna trovare un compromesso fra il diritto di tutti a manifestare e il diritto di vivere la città. Il fatto che ci siano sempre manifestazioni sta diventando un problema . I cortei di questi giorni sono bipartisan ma sono dilaganti e creano intralci. Credo sia urgente parlare con le forze politiche e sociali per trovare un equilibrio e un regolamento diverso per le manifestazioni che stanno bloccando la città.»

Da che mondo è mondo le manifestazioni di dissenso e scioperi hanno avuto un obiettivo - far sentire la propria voce e costringendo chi è al potere a prendere in considerazione le proprie ragioni attraverso il disagio recato alla società. E' lì che sta il senso di una protesta. Si spera che il potente di turno decida di ascoltarti affinchè le cose tornino alla normalità. E' l'unica arma per influenzare. Se togliamo anche quella, tanto vale allestire direttamente un circo per le buffonate che non portano da nessuna parte per il semplice motivo che non danno fastidio a nessuno. E già che ci siamo facciamolo anche fuori città, magari dentro un recinto. Così chi deve protestare può sfogarsi senza problemi...serenamente, pacatamente...democraticamente... senza dare fastidio.

lunedì 20 ottobre 2008

Può un piduista andare al Quirinale?

giovedì 16 ottobre 2008

Perchè?

Perchè pretendono dialogo coloro che non ascoltano mai gli altri?

Perchè si invoca corretezza verso le persone che corrette non sono?

Perchè alcuni vogliono dialogare sulle cose di indiscutibile valore, per le quali bisogna solo combattere?

Perchè si condanna chi denuncia e non chi delinque?

Perchè bisogna "essere uniti" quando in crisi ci sono quelli della Casta e quando invece ha bisogno d'aiuto il popolo sono ca**i nostri?

Perchè si da del "populista" a chi dà voce a gran parte della cittadinanza?

Perchè i profitti sono sempre privati e le perdite socializzate?

Perchè si pensa che la privatizzazione è la soluzione e non si riesce a portare avanti ONESTAMENTE la cosa pubblica (leggi: di tutti noi)?

Perchè non ci sono soldi per l'istruzione e per la sanità mentre si trovano subito per aiutare le banche?

Perchè si pensa che per "integrare" meglio bisogna dividere e separare?

Perchè si spreca tempo ed energia per riscrivere le regole che funzionano e non ci si preoccupa dei salari?

Perchè non c'è un solo ministro che rifiuta di andare in TV perchè ha troppo da lavorare?

domenica 12 ottobre 2008

Io c'ero

martedì 7 ottobre 2008

Avanti nel passato!

Ormai mi aspetto di tutto...Sta svanendo anche l'ultimo briciolo di buon senso. A darmi questa convinzione la notizia su Trapani.OK :
"Dopo gli episodi accaduti sugli autobus della linea 31, vietato l’accesso agli extracomunitari.
Neanche nel Sudafrica, negli anni della segregazione razziale, si era giunti a tanto. Gli autobus della linea 31, che collega il centro per immigrati di Salinagrande alla città, sono vietati agli immigrati. Gli extracomunitari non possono salire a bordo. E' questa la soluzione estrema adottata dopo gli incresciosi episodi accaduti nel corso delle ultime settimane. Numerosi autisti e passeggeri hanno denunciato di essere stati minacciati in più occasioni da extracomunitari ubriachi. Il segretario provinciale della Uiltrasporti Ruggero Messina ha chiesto l'intervento delle autorità competenti. "Gli extracomunitari - scrive - mostrano un comportamento poco rispettoso delle regole della convivenza poiché il più delle volte sono ubriachi a tal punto da minacciare passeggeri e autisti. Una soluzione a tale problema era stata individuata con la richiesta del pagamento del titolo di viaggio agli extracomunitari, ma ciò ha causato ancor di più disagio e malcontento. Poiché il problema persiste, si è individuata un'altra soluzione: non fare salire a bordo dei mezzi tali persone se si trovassero in fermata. Queste soluzioni non migliorano né tantomeno risolvono una questione così delicata, anche perché è disumano ed irresponsabile permettere ciò". Il segretario della Uiltrasporti chiede disporre servizi straordinari di trasporto per gli immigrati con la presenza delle forze armate al fine di garantire l'incolumità degli autisti."

La mia logica mi dice che andrebbero punite singole persone per loro comportamenti molesti (come si farebbe se a quel comportamento poco rispettoso mostrasse un italiano). Ma preferiamo adottare i metodi già consolidati nel Mississippi degli anni 50.

Non rimane che ripetere il mantra di Maroni: l'allarme razzismo non c'è, l'allarme razzismo non c'è, l'allarme razzismo non c'è...