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venerdì 12 dicembre 2008

Libero mercato dell'anima

Ho guardato Annozero.
Ho visto Castelli che dava una "dritta" alla giovane laureata in lettere con tanto di master ed una figlia che sul mercato del lavoro è peso ed impedimento:
"C'è bisogno di laureati in ingegneria per le perizie. In quel campo la domanda supera l'offerta. So che quello che dico non vi piace, ma dovete adeguarvi al mercato."
Ho pensato a quanto è triste questa società che stiamo vivendo. Una società di bestie.

Siamo in un punto dov'è impensabile pretendere che si tenga conto dei sogni, del bisogno primario di ogni essere umano di seguire la propria chiamata.
Potrà mai funzionare una società dove le persone non si sentono realizzate? E in nome di che cosa?
Di un invisibile entità chiamata Mercato.
Avere uno stipendio è un gran bene, ma viene vanificato dalla insoddisfazione di una vita da ingranaggio, perdippiù da ingranaggio in un posto sbagliato.

Ma come sappiamo le persone appagate hanno pochi bisogni e sono ostiche da controllare.
Le persone appagate possono rinunciare a tante cose perchè la felicità risiede altrove, in un luogo dove ai ricatti si risponde con un sorriso incredulo.
Le persone appagate hanno una dignità perchè sanno il proprio valore. Sanno chi sono.
Quindi - completamente inutili nonchè dannose al nostro Mercato, che chiede Anime massacrate da vendere dove porta il denaro.
Dio ce ne scampi e liberi da questi rivoltosi arroganti!

E noi qui ad aspettare il nostro tozzo di pane quotidiano in cambio dell'anima da chi tiene in mano il guinzaglio.

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11 commenti:

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Purtroppo solo attraverso una presa di coscienza, potremmo liberarci da quuesta schiavitù. Ma dipende da ognuno di noi.
Bello il post, complimenti.

Prefe ha detto...

davvero castelli ha detto così?

Ma che razza di imbecille...

Kristel ha detto...

...e ragazza cercava di spiegare timidamente che magari non tutti sono tagliati per fare l'ingegnere...

progvolution ha detto...

mediocri assassini di sogni che vogliono insegnarci a essere mediocri, grigi, spenti strumenti delle logiche del mercato del lavoro. Dicaimogli: "No, grazie, fck u..."

OT: Ti ho aggiunto al mio blogroll
Saluti
Sussurri obliqui

Kristel ha detto...

Grazie, progvolution! Ricambio con grande piacere.

Anonimo ha detto...

L'università non esiste per mercato! L'unverstità non esiste per creare i robot formata per creare il profitto! Mi sono arrabbiata ogni volta quando qualcuno comincia ancora di questo idea come l'università fosse per fare formazione specifica per le imprese, per diventare gli uomini nelle macchine di creare reddito.

L'università esiste per pensieri. Per rendere gli uomini più liberi. L'università esiste per creatività. Per esseri umani. Esattamente in contrario, qualsiasi educazione serve per dare un'uomo lo scopo, che non è legato con il profitto, mercato e la ricchezza. Per non essere le macchine. A proposito, avendo più educazione, la persona fa qualsiasi lavoro meglio...

Grande post, Kristel. Grazie!

AKUL87 ha detto...

Mai rinunciare ai propri sogni. E soprattutto, mai farsi dire dagli altri quali debbano essere i nostri sogni!

Pellescura ha detto...

l'ingranaggio è quello che ci costringe all'adeguamento, cìè chi ne soffre e chi no

Anonimo ha detto...

Una volta si studiava per cultura personale ...

Michele Boncristiano ha detto...

Un uomo che insegue la propria natura ed i propri sogni è un uomo libero. E gli uomini liberi non "consumano" tanto quanto vorrebbe questo sistema consumistico. Quindi gli uomini liberi sono un male.

Pino Amoruso ha detto...

Complimenti per il post...
Buona domenica ;)