Assistiamo ogni giorno a quelle eterne e piccole illegalità quotidiane tollerate oltre misura: dagli scontrini non emessi fino ai posti di lavoro occupati grazie a conoscenze e politici collusi. E' la normalità. Non meritano neanche una condanna.
"Ognuno fa qual che può per andare avanti."
Eppure davanti ai disperati sui barconi, davanti ai "clandestini" riscopriamo questo civilissimo valore - la legalità - che ci induce però all'intolleranza incivile. L'ha scoperto pure Fassino !
Quelli che trasgrediscono la legge spesso per rimanere in vita oppure per sfuggire ad un destino insopportabile non meritano né comprensione né tolleranza. Quelli che lo fanno invece per riempire il portafoglio e acquistare più potere - loro sì.
No so se possiamo rispondere con comportamenti duri e disumani alla disperazione di queste persone mentre noi trasgrediamo allegramente e continuamente a tutti i livelli.
Forse sarebbe ora di mettersi una mano sulla coscienza. Un Paese con una classe politica sempre al limite della legalità che purtroppo è specchio di noi stessi. A' voija ad esse intransigenti....!
5 commenti:
Aggiungo l'insopportabile ipocrisia di un branco di sedicenti cattolici.
Com'era la storia? Non nominare il nome di Dio invano..Non rubare.. Ama il prossimo tuo come te stesso..
Sì, mi pare fosse proprio così, ma forse mi sbaglio, è passato tanto di quel tempo e poi la vita è adesso ed è talmente breve..
L'analisi è corretta. Come si dice: 'non guardare la pagliuzza nell'occhio altrui, ma la trave che hai nel tuo occhio'.
Condivido pienamente la tua analisi,ma per mettersi una mano sulla coscienza bisognerebbe prima averla!
Un saluto
Salve, io sono Emilio Alessio Loiacono e vedo che in questo post è presente il mio nome per intero, gradirei che il mio nome venga cancellato
Emilio,
in questo post non c'è il tuo nome. Invece si trova nell'appello per le dimissioni di Berlusconi da cui l'ho cancellato.
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